Conde Nest Traveller è una rivista americana di viaggi di lusso e lifestyle, che dimostrato circa 20 migliori luoghi nel 2020. Trova l’Armenia tra questi.
L’Armenia sta per diventare una delle destinazioni più discusse del prossimo anno, e c’è di più nella piccola nazione del Caucaso. Ryanair inizierà a volare in Armenia nel 2020 – la prima volta che una compagnia aerea a basso costo vola in questo paese e lancia una nuova era per i viaggi lì. Le destinazioni sono per Roma e per Milano da Yerevan a partire da gennaio, e per da Memmingen e Berlino da Gyumri a partire da Giungo. I biglietti di sola andata partono da $ 33, rendendo l’Armenia una destinazione da raggiungere ad un budget economico.
Al di là della capitale, gran parte del turismo dell’Armenia è costruito attorno alle chiese in montagne. (Consiglio dell’esperto: non esagerare con troppi monasteri nel tuo viaggio, ci si stanca). Khor Virap, Noravank, Geghard e l’antico tempio pagano di Garni sono così ricchi di storia che lasceranno senza fiato anche il più radicale ateista. Ma il gioiello architettonico più importante dell’Armenia è Etchmiadzin, la cattedrale più antica del mondo, consacrata nel 303 d.C. – il santuario principael del paese.
I visitatori dapprima visitano la capitale d’Armenia – Yerevan, la “città rosa”, chiamata così a causa degli edifice d’epoca sovietica costruiti prevalentemente dalla sfumatura rosa del tufo. Dopo esser sistemato in albergo (siamo fanatici dei mobili comodi e delle lenzuola ad alta qualità di fili presso l’albergo Alexander, a Luxury Collection Hotel, aperto nel 2018), raggiungi le principali attrazioni, come Piazza della Repubblica, Cascade (un scalinata modernista sovietica collossale) ed il Memoriale di Tsitsernakaberd con Museo di Genocidio, dedicato alle stragi degli Armeni del 1915. Poi prendi un tavolo in qualsiasi bar all’aperto in via Amiryan o Mashtots Avenue, per esaminare la gente locale che ama il passatempo presso locali preferiti la sera.
Le meraviglie naturali del paese sono forse ancora più sorprendenti di quelle create dall’uomo. Il lago Sevan, che copre il 16 percento del paese, è uno spettacolo magnifico nel mezzo delle le aspre colline ai piedi delle montagne del Caucaso e offre nuotate rinfrescanti durante i caldissimi mesi estivi. Non lontano dalla sua punta settentrionale si trova il Parco Nazionale di Dilijan – riserva boscosa che ospita linci, orsi e lupi, dove una sezione di 50 miglia del Transcaucasian Trail è stata lanciata la scorsa primavera per dare gioia agli escursionisti avventurosi. —Benjamin Kemper